Gentildonna senese, forse appartenente
alla famiglia dei Tolomei. Personaggio del V canto del
Purgatorio
dantesco (versi 130-136), era moglie di Nello de' Pannocchieschi il quale,
sospettando la donna di infedeltà o, più probabilmente, aspirando
a nuove nozze, la rinchiuse e la lasciò morire in un castello della
Maremma. Alla sua figura si ispirarono scrittori e artisti romantici, tra cui il
poeta B. Sestini nel poemetto
Pia de' Tolomei (1822) (XIII sec.).